Procedimento Prima versione.

1. Lavorare la farina, lo zucchero, le uova con il lievito sciolto nel latte. Quando si sarà amalgamato il tutto unire lo strutto poco per volta. Infine il sale.
   Lavorare bene fino ad ottenere un composto molle ma elastico.
   Far lievitare coperto sino a quando il composto sarà raddoppiato di volume.
   Passare un po’ strutto in uno stampo rettangolare e spolverare con un po’ di farina.
   Versare il composto nella teglia e farla riposare per un’altra ora. Infornare a 180° per 30 minuti.
   Sfornare e a piacere farcire con crema o panna montata.
   Spolverare la superficie con zucchero a velo.

seconda versione con il BURRO:

1. Far sciogliere il lievito nel latte leggermente tiepido.
   Raccogliere nella ciotola della planetaria (o in un altro recipiente, se impastate a mano) la farina, lo zucchero, le spezie, la scorza d’arancia grattugiata, un pizzico di sale, l’uovo e il tuorlo e il latte con il lievito sciolto.
   Montando il gancio a uncino impastare a velocità minima per una ventina di minuti o comunque fino a quando l’impasto risulterà liscio e compatto. Unire il burro morbido a pezzetti, poco per volta, continuando a impastare a velocità leggermente più alta per 5-6 minuti, al termine l’impastò dovrà essere lucido e ben incordato.

   Formare una palla, coprite con pellicola e lasciare lievitare in un luogo tiepido fino a quando il volume dell’impasto non sarà raddoppiato (ci vorranno circa 2 ore). 

   Rivestire una teglia rettangolare (23 x 30 cm) con carta da forno.
   Sgonfiare l’impasto, stenderlo con il matterello e sistemarlo all’interno della teglia.
   Coprire con pellicola e fare lievitare nuovamente per altre 2 ore: il volume dovrà essere raddoppiato.
   Cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 15 minuti o fino a quando la superficie della schiacciata sarà ben dorata.
   Sfornare e lasciare raffreddare completamente. 

   Spolverare la schiacciata fiorentina con abbondante zucchero a velo: per realizzare il disegno del caratteristico giglio aiutatevi con uno stencil: posizionarlo al centro del dolce e spolverizzarlo con il cacao amaro. Toglietelo: il dolce è pronto.

terza versione con LIEVITO IN POLVERE ( ricetta veloce):

1. Grattare la scorza dell’arancia in una ciotolina, poi spremerne il succo, filtratelo e tenerlo da parte.

   Rompere le uova in una ciotola e unire sia lo zucchero che i semi di una bacca di vaniglia. Aiutandosi con uno sbattitore montare il tutto fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Solo a questo punto aggiungere la scorza dell’arancia grattata e l’olio a filo.

   Una volta che l’olio sarà stato assorbito completamente versare prima il succo d’arancia sempre a filo, una volta assorbito aggiungere anche il latte a temperatura ambiente a filo.
   Incorporare anche la farina, precedentemente setacciata, aggiungendone un cucchiaio per volta e facendola assorbire prima di aggiungere il cucchiaio successivo.

   Una volta terminata la farina aggiungere anche il lievito e lavorare ancora per 2-3 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
   Versarlo in uno stampo da 24X17 cm (14-15), precedentemente imburrato e infarinato.

   Cuocere in forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti (per questa preparazione la modalità ventilata è sconsigliata), una volta cotta sfornare la schiacciata e lasciarla intiepidire prima di sformarla.
   Posizionarla su un vassoio da portata e spolverizzare con lo zucchero a velo l’intera superficie.
   Scaricate da qui lo stencil con il simbolo del giglio, ritagliate la parte nera, adagiare al centro del dolce il foglio e spolverizzare con il cacao amaro.
   Sollevare delicatamente lo stencil e servire.

Conservazione

1. La schiacciata fiorentina può essere conservata per 3 giorni al massimo sotto una campana di vetro.

   E’ preferibile non congelare la schiacciata.

   Consiglio Accompagnare la schiacciata fiorentina con della crema pasticcera profumata all’arancia!