Versare il lievito di birra disidratato (in alternativa usare 12 g di lievito fresco) in una ciotolina, aggiungere poca acqua tiepida e il malto (o lo zucchero).

Mescolare bene per far sciogliere tutti gli ingredienti e unire il composto alle due farine  setacciate dentro ad una ciotola capiente.

Impastare con la punta delle dita.

 Nella restante acqua tiepida sciogliere il sale e unire l'olio.

Versare l’acqua con il sale e l'olio a filo sulla farina  e  impastate fino ad ottenere composto ben amalgamato.
Trasferirlo su di una piano di lavoro e continuare a lavorare l'impasto, che dovrà risultare liscio ed elastico e modellarlo come una palla.
Fare lievitare l'impasto delle pita in una ciotola oliata e ricoprirla con pellicola trasparente.

Mettere a lievitare nel forno spento ma con la luce accesa, per accelerare la lievitazione, per due ore.
Quando l'impasto sarà raddoppiato di volume dividerlo in 8 parti del peso di circa 100 gr l’una e dare ad ogni pezzo la forma di pallina.

Stendere con un matterello fino ad ottenere delle sfoglie leggermente ovali di circa 2 mm di spessore e 20 cm di diametro.

Sistemare le pita su una leccarda, foderata con carta forno, in modo che non siano attaccate tra loro e spennellarle leggermente con un’emulsione di olio e acqua.

Lasciarle lievitare coperte con della pellicola per almeno 40 minuti, ancora in forno spento ma con la luce accesa.

Terminata la lievitazione, spruzzarle ancora con dell'acqua  e spostare le pita insieme alla carta forno su un'altra leccarda già riscaldata in forno statico a 250°.

Infornare le pita per 5 minuti, il tempo che si dorino nella parte inferiore e restino bianche in quella superiore  e conservarle immediatamente impilate sotto una campana di vetro  se non  usate subito.

Pronte.