1. Lavare sedano e carota, pelare e spuntare la carota, privare il sedano dei filamenti esterni e mondate sia la cipolla che l’aglio.
   Tritare finemente.
   In un tegame, possibilmente di ghisa, versate l’olio e aggiungere la cipolla, il sedano 2 e la carota 3 tritati.
   Unire in ultimo anche l’aglio.
   Soffriggere il tutto a fuoco molto dolce, mescolando spesso, per 6-7 minuti.
   Quando il soffritto sarà pronto unire la polpa di lepre macinata 5 e rosolare a fuoco medio mescolando di tanto in tanto 6 per circa 4-5 minuti.
   Una volta che la carne avrà cambiato colore, unre il rosmarino tritato finemente e le foglie di alloro.
   Alzare leggermente la fiamma e sfumare con il vino rosso.
   Continuare a mescolare fino a che la parte alcolica non sarà evaporata completamente.
   Aggiustare di sale e di pepe, abbassare la fiamma, versare la passata di pomodoro, l’acqua e mescolate nuovamente.
   Coprire il ragù con un coperchio e lasciarlo cuocere per circa 4 ore a fiamma molto bassa; dovrà sobbollire e potrete mescolare pochissime volte solo per assicurarvi che non si attacchi al fondo.
   Una volta pronto, trasferirlo in una padella molto ampia.
   Quando il ragù sarà pronto, cuocere le pappardelle in abbondante acqua bollente, salata a piacere.
   Scolare la pasta e versarla direttamente nella padella ampia con il ragù, mescolare il tutto e servire le pappardelle con la lepre ancora calde.

Conservazione

1. Le pappardelle con la lepre sono ottime se mangiate appena pronte, ma se avanza del ragù si può conservare in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico per 2-3 giorni al massimo; in alternativa se è fatto con soli ingredienti freschi è possibile congelarlo.

Consiglio

1. Preparando il ragù un giorno prima, tutti i vari sapori si fonderanno tra di loro e daranno vita ad un ragù irresistibile. Una volta cotto, farlo raffreddare a temperatura ambiente e poi conservarlo in frigo.