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Innanzi tutto un chiarimento:
differenze tra una CILIEGIA ed un DURONE:

la differenza stà nella forma e nella varietà dell’albero da cui sono raccolti.
Le ciliegie sono a polpa tenera, in genere di colore rosso scuro.
I duroni sono più grandi e hanno polpa soda.

Durone Bianco:

Rispetto a quella rossa contiene meno calorie, ( 38 calorie ogni 100 grammi di prodotto ) ma comunque ha le stesse proprietà delle altre: vitamine A, B1, B2 e C, sali minerali, come ferro, calcio, magnesio e potassio, oltre che di oligoelementi come rame e zinco, le rende particolarmente energetiche. Aacido folico, calcio, potassio, magnesio e fosforo, oltre che un buon quantitativo di flavonoidi, che combattono i livelli di colesterolo nel sangue e, grazie alla presenza di acido malico, stimolano l’attività del fegato.
Contengono il levulosio, uno zucchero idoneo per chi soffre di diabete.
Gli antiossidanti le rendono perfette per contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento della pelle.
Ottime anche per restare in forma e depurare l’intestino grazie alle proprietà diuretiche e leggermente lassative.
Grazie alla presenza di caroteni e sali minerali, sono ideali per proteggere la pelle dal sole e ottenere una tintarella naturale e omogenea.
La loro polpa è un toccasana rivitalizzante per la pelle del viso, soprattutto quella sensibile .



Per il suo colore chiaro si difende bene dagli uccelli, e viene di solito usata candita o sciroppata, perché non perde il suo colore.

Conosciuta anche come Durone Marchigiano,
è una tipologia di ciliegia tradizionale che si distingue da tutte le altre per l’insolito colore giallo-aranciato, con striature rossastre che si fanno più evidenti man mano che matura.

Di dimensioni medio-grosse con un lungo peduncolo, ha polpa soda, chiara e poco succosa, di sapore gradevolmente acidulo.

Per queste sue caratteristiche è adatto, oltre al consumo fresco, alla produzione di ciliegie sotto spirito.

Diffuso soprattutto in Emilia Romagna – tra le prime regioni cerasicole italiane – in particolare nei territori di Bologna e Modena, hanno ottenuto il riconoscimento Igp Ciliegia di Vignola.

Sul territorio viene raccolto a mano a metà del mese di giugno, quando è al giusto grado di maturazione, perchè le ciliegie non proseguono la maturazione dopo lo stacco dalla pianta, a differenza di altri frutti.

pinit
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Ognuno ha la sua passione per il cibo, solo che non tutti lo sanno….