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In realtà l’acquacotta nasce in maremma poi si sviluppa in tutta la Toscana con centinaia di varianti. Nelle foreste casentinesi della provincia di Arezzo venne adottato come piatto energetico dai carbonai e dai boscaioli. Oggi la versione base è il piatto tipico di Stia e si prepara con cipolle, brodo, fette di pane abbrustolite, fegatini di pollo, sale e pepe.

Difficoltà: Principiante
Porzioni: 4
Stagione migliore: Adatto tutto l'anno

Ingredienti per 4 persone:

Procedimento:

  1. In una casseruola capiente, stufare la cipolla con 4 cucchiai di olio dioliva evo.
    Tagliare un cuore di sedano a pezzi ed aggiungere alla cipolla mentre imbiondisce insieme ad 1 spicchio di aglio (schiacciatelo prima), sale e pepe.
    Fare bollire 1 litro di acqua in una pentola.
    Pulire i funghi porcini freschi ( fuori stagione andranno bene anche surgelati e misti).
    Tagliarli a pezzi grossolani.
    Tagliare 5 pomodori fiorentini (si può utilizzare una scatola grande di pomodori pelati) ed unirli insieme ai funghi al fondo in preparazione di cipolla e sedano.
    Aggiungere la nepitella per profumare.
    Lasciare insaporire per un paio di minuti.
    Aggiungere nella casseruola l’acqua bollente preparata in precedenza, almeno 800 ml e fare cuocere a fiamma bassa per almeno 20 minuti.
    Tostare le fette di pane, poi aglitarle bene.
    Adagiare le fette nelle scodelle o in delle ciotole e versarvi sopra la zuppa.
    Il tocco finale sarà un giro di olio a crudo ed una macinata di pepe nero.

Parole chiave: Funghi Porcini, Pane raffermo, Pomodori,
Ognuno ha la sua passione per il cibo, solo che non tutti lo sanno….