Spremere un limone e un’arancia e filtrare il succo.
Tagliare l’altro limone e l’altra arancia, metà a fette e metà a cubetti.
Tagliare le pesche noci a metà, eliminare il nocciolo e tagliarle a cubetti.
Fare lo stesso con il melone, ricavando dalla polpa dei dadini.
Versare il vino bianco in una ciotola grande, unire lo zucchero e mescolare fino a farlo sciogliere.
Aggiungere ora la cannella, i chiodi di garofano, il succo di arancia e di limone, unire poi i cubetti di frutta, compresi quelli di arancia e limone.
Versare la vodka, mescolare e coprite la sangria bianca con della pellicola trasparente.
Metterla in frigo per almeno 6 ore così da farla insaporite con la frutta e le spezie.
Trascorso il tempo necessario, versarla direttamente nei bicchieri da vino, oppure in una caraffa o in un grande recipiente di vetro.
Per gustarla al meglio servitela ben fredda.
Conservare la sangria bianca in frigo per 3 giorni al massimo coperta con della pellicola trasparente.

Per preparare la sangria bianca il prosecco è il vino ideale. In alternativa si può utilizzare lo champagne oppure un vino bianco fermo, profumato e dal sapore fruttato.

Per realizzare la sangria bianca si può utilizzare la frutta preferita: è una bevanda alcolica adatta a mescolarsi anche con frutti particolari come papaya, mango oppure con frutta tipicamente estiva come cocomero, albicocche, fragole, oltre ai frutti di bosco, molto utilizzati per la preparazione di questo cocktail.

Per la parte alcolica si può sostituire la vodka bianca con quella alla pesca o al melone, oppure utilizzare del cognac o del brandy.

Per la preparazione della sangria bianca scegliere frutta biologica, in quanto verrà utilizzata con tutta la buccia.

La sangria va gustata molto fredda: quindi aggiungere dei cubetti di ghiaccio nei bicchieri prima di servirla.