Vai alla ricetta
0 Aggiungi ai Preferiti

Il riso Carnaroli è senza alcun dubbio considerato come uno tra i migliori risi in assoluto, spesso chiamato infatti il Re dei Risi.
Andiamo insieme a scoprire perché inserirlo nella propria dieta e quali sono le sue più importanti proprietà.

Riso Carnaroli, le calorie e le proprietà

L’apporto calorico del riso Carnaroli è di circa 350 calorie ogni 100 grammi e l’apporto di carboidrati è di 78 grammi.
Sono carboidrati semplici, che vengono metabolizzati dall’organismo con estrema velocità così da evitare l’accumulo dei grassi.
È importante ricordare poi che l’indice glicemico di questo riso è piuttosto basso.
Si tratta di un riso semplice da digerire, che inoltre contribuisce a regolare la flora batterica e a garantire benessere all’intestino.
Tra le sostanze nutritive più importanti del riso Carnaroli ricordiamo gli acidi grassi essenziali che permettono di rafforzare le cellule dei muscoli, il potassio che favorisce la riduzione della pressione arteriosa, le vitamine del gruppo B.

Per cosa è adatto il riso Carnaroli

E’ un riso che tiene la cottura in modo semplicemente impeccabile.
Non scuoce quindi nemmeno se cotto a lungo e a temperature molto elevate.
Non solo, rilascia un’ottimale quantità di amido durante la cottura così da consentire la realizzazione di un risotto davvero molto cremoso.
Che differenza c’è tra riso Arborio e Carnaroli? Sono proprio quelle che abbiamo appena indicato:
un chicco più consistente e una maggiore quantità di amido.

Cottura del riso Carnaroli

Come ogni altra varietà di riso, anche il riso Carnaroli può essere cotto in diversi modi.
Solitamente lo si cuoce risottato oppure semplicemente bollito.
Il tempo di cottura del riso Carnaroli scegliendo la bollitura è di 17 minuti.
Se invece volete preparare con il riso Carnaroli un buon risotto, dovete considerare qualche minuto in più, circa 22 minuti.
Le ricette dei risotti prevedono l’utilizzo del brodo per la cottura.
I grassi presenti nel brodo rallentano l’assorbimento del liquido da parte del chicco.
È normale che ci voglia qualche minuto in più per ultimare la cottura in modo adeguato.

E’ disponibile in commercio anche il riso Carnaroli integrale che contiene una parte di crusca.
In questo caso i tempi di cottura possono essere molto lunghi, anche oltre i 30 minuti.
È importante poi ricordare che la versione integrale rilascia una minore quantità di amido.
Prestare attenzione al tipo di ricetta che si vuole preparare.

Riso Carnaroli, le ricette

Consistenza e ottimale rilascio dell’amido rendono il riso Carnaroli ideale per la preparazione del risotto.
Assorbe in modo eccellente il brodo, ma anche il burro in fase di mantecatura e ogni salsa si decida di utilizzare come condimento.
Ha un sapore leggermente dolce che consente di esaltare in modo impeccabile ogni tipo di ingrediente.
È perfetto per la preparazione di un risotto ai funghi porcini, ma anche di un risotto ai gamberi, alla zucca, al radicchio, al formaggio e molto altro ancora.

Non solo, la consistenza di questo riso viene mantenuta intatta anche nel caso di preparazioni che non vengono consumate immediatamente oppure nel caso di conservazione in frigorifero per molte ore. Proprio per questo motivo si tratta del riso ideale per le ricette che prevedono l’utilizzo del riso avanzato dal giorno prima.
Tra queste, non possiamo non menzionare il famoso risotto al salto di origine lombarda.
Questa ricetta prevede di schiacciare il riso avanzato sino ad ottenere un disco, da friggere poi nel burro in modo che si venga a creare all’estero una croccante (e molto saporita) crosticina.

Proprio perché non è necessario consumare immediatamente il riso Carnaroli, questo è senza dubbio ideale anche per la preparazione di sformati, arancini e crocchette.
Può essere utilizzato anche per la preparazione di deliziose insalate di riso ideali per il periodo estivo.
Il riso Carnaroli invece non dovrebbe mai essere scelto per la preparazione dei dolci.
Ha infatti una collosità troppo bassa e il risultato finale quindi non potrà mai essere soddisfacente quanto lo sarebbe scegliendo un’altra varietà.

pinit
0 Aggiungi ai Preferiti

Qual’è il miglior riso per risotti?

Ognuno ha la sua passione per il cibo, solo che non tutti lo sanno….