Per velocizzare la preparazione si può usare del baccalà già pronto all’uso, quindi già ammollato e dissalato.
Altrimenti ci vogliono almeno due giorni, meglio se addirittura tre.
Una volta morbido, asciugare il baccalà e stenderlo con la parte della pelle a contatto con il tagliere.
Spinare il filetto. Farlo a dadini, tagliandolo prima lungo la spina e poi a pezzetti ambo le parti ricavate.

Infarinare bene ogni pezzetto di baccalà, scuoterlo per eliminare la farina in eccesso e friggere i tocchetti in olio ben caldo, fino a completa doratura uniforme.
Scolarli alla perfezione e metterli sopra della carta assorbente.
Salare, ma leggermente.
Sempre se necessario.

Tritare del rosmarino fino ad ottenerne una generosa manciata.
Tritarlo assieme allo spicchio d’aglio ed al peperoncino secco.
Questi sono gli aromi di base ma si possono aggiungere altri, come salvia, timo, alloro, bacche di pepe o di ginepro, qualche cappero intero o tritato.
Soffriggere questo battuto aromatico nello stesso olio in cui avete fritto il baccalà, stando attenti a non farlo scurire.
Versare quindi nell’olio dell’aceto e farlo bollire per 3-4 minuti.

Disporre i pezzetti di baccalà fritto in una pentola di coccio (o altro recipiente, in ceramica o vetro) e versarvi sopra la marinata bella calda, fino a ricoprirli.
Coprire, fare raffreddare e conservare in frigo.
Conservare in un contenitore ermetico anche la marinata in eccedenza così se si dovesse consumare troppo si può riaggiungere in un secondo momento.
I tocchetti di baccalà marinato dovranno stare sempre coperti di marinata per una perfetta conservazione.